Entrando in un negozio di acquari vi siete sentiti persi in mezzo a bottiglie boccette scatoline con “di tutto e di più” per il corretto funzionamento del vostro micromondo? Tutto vi è sembrato indispensabile e avete pensato “ora finisco rovinato se compro tutto”?
Tranquilli, anche noi!
Proprio per questo abbiamo deciso di dedicare questa parte di sito proprio alle cose indispensabili che è meglio non farsi mancare.
Prima di tutto è necessario avere un buon biocondizionatore se utilizzate l’acqua del rubinetto per fare
i cambi parziali, potete fare a meno di comprarlo se utilizzerete solo l’acqua di osmosi acquistata dal vostro negoziante (ma potete sempre disporre per ogni eventuale necessità di una scorta di acqua di osmosi a casa vostra?). Di quelli in commercio abbiamo sempre trovato quelli delle principali 3 marche più famose: AquaSafe della Tetra, Aquatan della Sera, Biotopol della JBL. Non abbiamo riscontrato differenze sostanziali tra questi tre prodotti se non il prezzo. Quindi a voi la scelta. Vi consigliamo di preparare l’acqua del rubinetto il giorno prima, mettetela in una tanica, aggiungete il biocondizionatore secondo le istruzioni di quello che avete scelto e lasciate la tanica senza il tappo in maniera tale da
permettere l’evaporazione del cloro nell’acqua.
Un altro prodotto che per noi è stato vitale, soprattutto nei primi mesi quando il filtro si doveva ancora
stabilizzare, è stato qualcosa adatto a ridurre o a contenere le alti dosi di nitriti e ammoniaca che si sviluppano proprio all’inizio. Anche quando si effettua una pulizia del filtro (ad esempio lavare la scatola del filtro, sciacquare o sostituire le spugne, NON LAVATE I CANNOLICCHI!) si può verificare un innalzamento della presenza di queste sostanze nell’acqua. Per questa evenienza, oltre ai parziali cambi d’acqua, vi consigliamo l’utilizzo di un prodotto come può essere il Denitrol della JBL, il Toxivec della Sera, il Bio Dégradeur di Aquarium Systems. Monitorate sempre i livelli con i test dell’acqua (di cui parleremo dopo) per non superare le dosi
tossiche di alcune sostanze nell’acqua dove la “cura” più efficace è il cambio
parziale.
Per gli alti livelli di nitrati e per aiutare lo smaltimento dei rifiuti come residui di cibo e escrementi limitando anche la proliferazione di alghe, abbiamo trovato NitrateMinus della Tetra. Sono delle microsfere da mettere sotto il ghiaino o la sabbia. La loro efficacia è di 12 mesi e basta un tappo del barattolo per un acquario da 60 litri. La spesa per questo prodotto è ampiamente attutita nel tempo.
Se avete piante vive (consigliate anzi obbligate) è necessaria la loro costante concimazione. Quando allestite
l’acquario potete mettere sotto al materiale di fondo uno strato di fondo fertile per le piante acquatiche e poi ricoprirlo con la ghiaia non più grande di 3-4mm (se in futuro inserirete pesci da fondo questa dimensione è adatta alle loro esigenze, evita che si feriscono durante la loro ricerca di cibo) NON SCEGLIETE LA SABBIA perché compattandosi farà marcire le radici delle vostre piante. Insieme o in alternativa (se avete già riempito la vostra vasca e non volete svuotarla per mettere il fondo fertile) potete mischiare degli stick con il ghiaino che trasformeranno il materiale di fondo in terreno fertile. Ne basta davvero poco, noi abbiamo sempre utilizzato InitialSticks della Tetra. Altra fonte di concimazione è sicuramente l’anidride carbonica, in commercio ci sono impianti costosissimi per la concimazione con CO2, oppure potete costruirvi con pochi euro il vostro impianto di anidride carbonica, facilissimo da realizzare e ancora più facile per ricaricarlo (nella sezione Gallery foto&video – Video&Tutorial potete trovare i nostri video tutorial per costruire l’impianto che preferite, oppure cliccate QUI). Oltre
all’anidride carbonica è necessario integrare la concimazione a settimane alterne con un concime liquido come può essere il Ferropol della JBL, il Florena della Sera o il FloraPride della Tetra che forniscono ferro potassio e zolfo, a un concime in pastiglie come il Flore Plus della Sera da interrare vicino alle radici.
ATTENZIONE AD ACQUISTARE PRODOTTI ANTIALGHE, LEGGETE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI E SOPRATTUTTO NON USATELI SE C’E’ LA DICITURA “NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI”. LI POTETE USARE SOLO SE LA VASCA E’ SENZA PESCI. Una valida alternativa da poter utilizzare sono i materiali per il filtro adatti appunto a ridurre la concentrazione di silicati e fosfati cioè il nutrimento per le alghe (vedi la sessione Avviare un Acquario – Filtro, oppure clicca QUI).
Ultimi prodotti indispensabili sono i test dell’acqua. Di “vitale” importanza è avere un test per i nitriti
NO2 e ammoniaca NH3 (i test in commercio valutano la concentrazione sia dell’ammoniaca NH3 che degli ioni ammonio NH4. Per questo nei test in commercio trovate la dicitura NH4) che sono le due sostanze che anche in minima concentrazione risultano tossiche per tutti i vostri pesci. Prima di inserire in acquario qualsiasi pesce controllate tutti gli altri valori dell’acqua pH KH GH per vedere se potete offrire l’habitat ideale alla specie che volete acquistare. Potete far controllare questi parametri attraverso un test dell’acqua dal vostro negoziante o prendere questi test e farli a casa.
Se nell’elenco ci siamo dimenticati qualcosa o se volete condividere con noi la vostra esperienza lasciateci un commento!
Pingback: Un po di dritte per l’acquisto dei prodotti per il vostro acquario |
Io per i test uso il 6 in uno Tetra e mi trovo molto bene, anche se il mio negoziante l’ultima volta mi ha proposto un test praticamente uguale ma della Sera, con la differenza che x tetra le strisce 25 mentre con qualche euro in più le sera sono 50…Proverò
!
Ciao Danilo, anche noi abbiamo provato il test 6 in uno della Tetra ma, non sappiamo se è il nostro test o se sono tutti così, non ci rilevava esattamente il valore dei nitriti, infatti durante il picco dell’avvio della nuova vasca le strisce restavano sempre negative mentre con il test sempre della Tetra ma a gocce diventava bello rosso. Per esperienza personale quindi ti consigliamo di cambiarlo. Se qualcun altro ha esperienze positive con questo test aspettiamo i vostri commenti!
anch’io sto usando i tetra 6 in 1 e sono alla quinta settimana di maturazione.
il picco non si è mai visto.
solo una volta un po’ di rosino, intorno a 1, ma non è un picco.
ormai ho i pesci dentro, mi pare che i cannolicchi abbiano tracce di marroncino, come dev’essere.
insomma forse sono proprio le striscette che non leggono bene gli no2.
non so, ne ho comprati ben 3 tubetti! pero’ a un buon prezzo con spedizione inclusa. però comincio a nutrire dubbi. mah
Di quanti litri è la tua vasca? Noi con due vasche da 60 litri e una da 30 abbiamo avuto il picco circa dopo 2 settimane, mi sa che quel rosino con un test normale sarebbe stato rosso sangue! 😀 Tieni d’occhio i tuoi pesci e se appena appena vedi che boccheggiano procurati un test a reagenti se non l’hai già fatto, tanto per essere più sicuri! Se hai altri dubbi siamo qui! Ciao e benvenuto!