Le alghe, l’incubo di ogni acquariofilo, ma utili per capire se si sta facendo una corretta gestione della vasca.
Cosa fare quando si incombe in questo problema?
Prima di cercare un rimedio, occorre capire la causa, infatti se non si risolve il problema che ha portato alla loro proliferazione anche se si debellano inizialmente si ripresenteranno.
Scopriamo quindi quali possono essere le possibili cause.
Prima di tutto occorre fare un test completo dell’acqua soprattutto nitrati NO3, che devono essere presemti ma non in maniera eccessiva , e i fosfati PO4. Per diminuire questi due valori sono necessari cambi d’acqua che può essere di osmosi o tagliata (mescolata) con acqua del rubinetto in base ai valori dell’acqua che vogliamo ottenere in vasca. L’acqua del rubinetto deve essere decantata (preparata in una tanica del cambio con tappo aperto e biocondizionatore, per far evaporare le sostanze nocive che contiene l’acqua del rubinetto, almeno 24h prima). I cambi dovrebbero essere fatti del 20% rispetto ai litri totali della vasca ogni 2 settimane. Altro modo per diminuire i nitrati è ridurre la quantità di cibo che somministrate ai pesci, il cibo deve essere consumato tutto nel giro di pochi secondi.
Altro metodo per ridurre nitrati e fosfati è tramite l’inserimento di resine dedicate nel filtro.
Spesso anche l’acqua troppo pulita provoca proliferazione di alghe, quindi cercate di non esagerare in senso opposto.
Un’altra causa comune proviene dall’illuminazione,se si dispone di luci troppo forti che non rispettano la proporzione di 0,5 Watt/lt o hanno temperatura troppo fredda cioè oltre i 6500K probabilmente la causa deriva da questo.
In tutti questi casi se si è in presenza di alghe nere l’unico modo per debellare è con sistema meccanico. Bisogna quindi rimuoverle a mano grattando gli arredi e potando le piante intaccate. Un altro metodo per eliminarle è immergere gli arredi e le piante in soluzione di acqua e amuchina(con proporzione indicata suo barattolo) per qualche minuto, senza immergere le radici. Una volta finito il trattamento risciacquate bene tutto e reinseritelo in vasca. Le alghe inizialmente diventeranno bianche e poi si staccheranno.
Procedete con questa soluzione solo dopo aver individuato la causa e averla risolta (se il problema è l’illuminazione prima cambiate il neon e poi procedete alla rimozione meccanica).
Altre aiutanti sono le neritine, lumache ghiotte di alghe, e se il vostro acquario lo permette come litraggio potete inserire un gruppo di crossocheilus siamensis, dei pesci che mangiano le alghe (questi pesci superano i 10 cm di lunghezza e dovendone inserire in gruppo sono sconsigliati in acquari piccoli, meglio prediligere le neritine). I crossocheilus siamensis possono essere confusi con i garra taeniata, si distinguono da loro da una linea nera che percorre tutto il corpo del pesce dalla punta del naso alla coda; nei garra taeniata linea si interrompe all’inizio della coda.