PREMESSA
Per evitare qualsiasi malattia ai vostri pesci è opportuno seguire qualche semplice accorgimento:
– effettuare cambi di acqua del 20% ogni 15 giorni con acqua di osmosi e/o acqua di rubinetto fatta decantare con tappo della tanica aperto per 24h e aggiungendo biocondizionatore per evitare di inserire sostanze tossiche nel nostro acquario, portare l’acqua del cambio alla stessa temperatura della vasca per evitare sbalzi e causare stress e batteriosi ai pesci.
– effettuare periodicamente test dell’acqua per verificare la NON presenza di sostanze tossiche come nitriti NO2 e ammoniaca NH4; i livelli di nitrati NO3 e fosfati PO4, e infine verificare di avere in vasca il corretto PH per i pesci che si è deciso di allevare.
– effettuare il corretto ambientamento di nuovi pesci dal sacchetto di trasporto alla vasca. Una corretta acclimatazione dei nuovi pesci è fondamentale per evitare problemi che possono andare da ictio a batteriosi. Come tutto ciò che riguarda questa passione anche questa operazione fatta con calma e pazienza. Il primo passo consiste nell’inserire il sacchetto aperto (prestare molta attenzione ad evitare che l’acqua del sacchetto e l’acqua della vasca si mischino) in vasca e lasciarlo cosi per 15 minuti in modo tale da portare l’acqua del sacchetto di trasporto alla stessa temperatura dell’acqua della vasca. Passati i 15 minuti si comincia a inserire un bicchierino di acqua della vasca ogni 5 minuti per minimo 3 volte. Finita questa operazione si prende il pesce col retino e lo inserisce delicatamente in vasca. SOLO IL PESCE SENZA L’ACQUA DEL SACCHETTO. Il processo di travaso graduale dell’acqua fa in modo che lentamente i pesci si abituino ai diversi valori tra acqua del negoziante e della nostra vasca. Una volta conclusa questa operazione si butta via l’acqua del sacchetto. MAI INSERIRE IN VASCA L ‘ACQUA DEL SACCHETTO PERCHÉ È FACILMENTE PORTATRICE DI BATTERI O RESIDUI DI MEDICINALI O ALTRE SOSTANZE CHIMICHE!!! Bisogna inoltre aggiungere che la forma corretta di inserimento di nuovi pesci dovrebbe prevedere una quarantena in vasca dedicata e soprattutto ogni inserimento deve essere fatto a distanza da quello precedente di almeno una o due settimane e possibilmente una razza per ogni inserimento.
– tenere puliti gli strumenti di manutenzione della vasca; retini, pinze, calamite, sifoni, ecc. in quanto anche loro possono portare batteri o virus di precedenti malattie avute in vasca.
MALATTIE SINTOMI DIAGNOSI E CURE
Ed ora la tabella delle più comuni malattie con le rispettive cure
Alla fine di tutti i trattamenti con medicinali si consiglia di effettuare un importante cambio d’acqua e di inserire nel filtro un sacchetto di carboni attivi, utili per assorbire tutti i residui di medicinale ancora presente. I carboni attivi vanno eliminati dopo 14 gg in quanto passato questo periodo smettono la loro efficacia e rilasciano tutto quello che hanno assorbito.
I RIMEDI NATURALI
Per prevenzione e come antibiotico e antifungino naturale si consiglia di spremere o grattugiare uno spicchio di aglio a crudo in vasca, spesso risolve problemi di infezioni batteriche come puntini bianchi, flagellati intestinali e micosi, grazie all’allicina contenuta al suo interno.
Grazie ad Andrea Etrusco che ci ha dato la ricetta è possibile creare un preparato di succo di aglio fatto in casa e riutilizzabile nel tempo.
[Il procedimento più esatto per un estrazione del succo d’aglio è il seguente: spremi più volte l’aglio in uno schiacciaglio, dopo di che riscalda qualche secondo la poltiglia in microonde per mobilizzare gli oli essenziali, aggiungi l’acqua dell’acquario alla poltiglia mescola vigorosamente e di nuovo qualche secondo in microonde per estrarre gli oli, dopo di che lascia la poltiglia con l’acqua per 3 ore. Passate le tre ore filtra il composto e avrai ottenuto il tuo succo d’aglio. Le dosi sono 160 ml per 1 spicchio d’aglio.
Quando lo devi utilizzare, ne prendi qualche ml, aggiungi il granulato e lo lasci impregnare di succo per mezzoretta, poi versa cibo e succo in vasca].
Mi permetto di consigliare di non riscaldare troppo il succo di aglio in microonde, deve essere appena tiepido, non deve cuocere per mantenere attive tutte le proprietà.
A differenza dei medicinali, dopo l’utilizzo dell’aglio si può evitare l’utilizzo dei carboni attivi proprio perché non è inquinante ma totalmente naturale.