Il vostro acquario è un sistema chiuso in cui i piccoli ospiti rilasciano ogni tipo di rifiuto. Non essendo presente un ricircolo continuo dell’acqua come in natura è evidente l’importanza di avere un ottimo sistema di filtraggio, così da poter letteralmente disintossicare i pesci nella loro nuova casa.
I filtri possono essere interni o esterni.
Personalmente ancora non abbiamo avuto esperienza con i filtri esterni quindi ci soffermeremo su quelli interni.
Filtri interni
Tutti i filtri sono costituiti da due tipi di materiali filtranti, i materiali biologici e meccanici. Facilitandovi il metodo per andare a riempire un filtro descriveremo strato per strato i materiali che secondo noi non devono mancare nel filtro. Ma se avete qualche suggerimento o qualche altra dritta su come avete composto voi il vostro filtro non esitate a raccontarcelo per integrare la nostra descrizione.
Iniziamo dal fondo venendo verso la superficie proprio come andrete a riempire il vostro filtro.
I primi materiali che andranno inseriti saranno quelli del filtro biologico cioè dove si insedieranno i batteri vitali per il vostro acquario…non indispensabili, VITALI! Questi batteri, assolutamente innocui per noi esseri umani e per i pesci, svolgono due importantissime funzioni:
- trasformano l’ammoniaca NH3 e gli ioni ammonio NH4 (letali per i pesci in quanto inibiscono i processi di respirazione come per noi il monossido di carbonio) in nitriti NO2 (altamente tossici).
- trasformano i nitriti NO2 in nitrati NO3 (non tossici per i pesci, se non in alte concentrazioni, utili come basi azotate per la crescita delle vostre piante…e delle alghe!!!).
Il nostro primo acquario da 60 litri era dotato di biobox cioè delle scatoline di plastica contenenti il materiale filtrante che periodicamente andavano sostituite. Non sappiamo se questo materiale sia efficiente per un buon fliltraggio perchè appena ci siamo documentati ci siamo resi conto che sarebbe stato meglio adottare come materiale di base per il filtraggio biologico dei cannolicchi di ceramica, ovvero dei cilindretti bianchi (è questa la forma che vedrete sulla scatola) in cui i batteri si sarebbero insediati più facilmente e che non sarebbero MAI dovuti essere sostituiti, ma quasi dimenticati dentro al filtro.
A seguire abbiamo trovato molto utile inserire un materiale filtrante che assorba l’ammoniaca. Ci siamo trovati molto bene sia con Zeoclear di Zolux che con AmmoEX della JBL. Solitamente questo tipo di materiale va sostituito dopo 2 mesi circa ma consigliamo di verificare la validità della sua azione misurando con un test per l’ammoniaca/NH4 se il valore resta nella norma o si alza, in questo caso occorre sostituire il vostro sacchettino nel filtro.
Ci siamo trovati poi a combattere le infestanti alghe marroni che non riuscivamo a debellareneanche diminuendo le ore di luce, facendo cambi di acqua frequenti e inserendo dei pesci per eliminarle. L’unico rimedio utile che siamo riusciti a trovare è stato SilicatEX della JBL, anche questo materiale filtrante dura circa 2 mesi e mezzo. E’ appositamente studiato per eliminare i silicati e i fosfati e tutte le sostanze nutritive delle alghe.
A questo punto, se l’acquario è in fase di allestimento o dopo una cura con medicinali, andrà inserito il carbone attivo, anche lui utile ad assorbire tutte le sostanze tossiche che si svilupperanno. Il carbone attivo però ha una durata di azione di 2 settimane, dopo di che deve essere assolutamente rimosso e buttato perchè scaduto il tempo di azione rilascia in acqua tutto ciò che ha assorbito.
Siamo arrivati all’inserimento del materiale filtrante meccanico composto da spugne e/o lana. Tale materiale è necessario per trattenere le impurità, i residui di cibo e il materiale organico che inevitabilmente si formerà nel vostro acquario. Vi consigliamo di inserire prima le spugne di colore blu e poi quelle di colore bianco che hanno una trama più fitta delle prime e trattengono meglio le impurità dell’acqua.
MANUTENZIONE
Il vostro filtro così costituito avrà bisogno di manutenzione. Ricordatevi di sciacquare sempre sotto acqua corrente tutto ciò che inserite in vasca per la prima volta dal materiale filtrante alle decorazioni al materiale di fondo.
Il filtro di un nuovo acquario ha bisogno di un tempo di maturazione durante il quale si svilupperanno le colonie di batteri utili a smaltire il ciclo dell’azoto che si produrrà nell’acqua (NH3/NH4 ➝ NO2 ➝ NO3). Il tempo di maturazione è di circa un mese, quindi per NESSUN MOTIVO DOVRETE INSERIRE I PESCI PRIMA DI UN MESE DALL’ALLESTIMENTO. Entro questo mese infatti si manifesterà il cosiddetto “picco dei nitriti” altamente tossici per i pesci (possono provocare la morte dell’intera popolazione). Dovrete verificare l’andamento dei livelli dei nitriti acquistando un test per misurare i nitriti NO2. Vedrete con i vostri occhi i livelli partire da 0, arrivare a livelli altissimi incompatibili con la vita per poi tornare a 0. Solo a questo punto potrete iniziare a scegliere i vostri futuri inquilini.
ATTENZIONE: NON FIDATEVI ASSOLUTAMENTE DI NESSUN PRODOTTO CHE PROMETTE UN PRECOCE INSERIMENTO DEI PESCI (vedi sezione “Preparazione dell’acqua”) ANCHE SE DI MARCHE RINOMATE.
Per la manutenzione del filtro non dovrete per nessun motivo sciacquare i cannolicchi di ceramica, se avete un’estrema necessità di fare loro manutenzione trattateli con molta cautela, non lavateli sotto l’acqua corrente del rubinetto ma utilizzate solo ed esclusivamente l’acqua dell’acquario, non lavateli con cura, anzi, più sporchi sono e meglio è. Io vi consiglio di lasciarli sul fondo del filtro e dimenticarveli del tutto. Gli altri materiali filtranti hanno una scadenza di azione che potete leggere sulla scatola al momento dell’acquisto entro la quale svolgono la loro funzione dopo di che non servono più a nulla e vanno eliminati e sostituiti. Il carbone attivo come ho già detto viene utilizzato solo all’avvio e dopo trattamenti di medicinali ed ha un’azione di 2 settimane dopo di che va eliminato immediatamente causa rilascio delle sostanze che ha assorbito. Le spugne invece vi consiglio di sciacquarle con l’acqua dell’acquario, quelle bianche solitamente le sciacquo anche sotto l’acqua corrente e vanno sostituite in genere quando pur lavandole vedete che non c’è più niente da fare.
La pompa
A questo punto possiamo inserire la pompa. Solitamente i filtri hanno uno scomparto apposta per inserirla, altrimenti va messa sotto ai cannolicchi con il tubo da cui uscirà il flusso dell’acqua in alto. Vi consigliamo una pompa più potente del vostro litraggio della vasca, ad esempio se avete un acquario da 60 litri vi consigliamo una pompa per un acquario da 100 litri, in questo modo garantite un grosso ricircolo dell’acqua e una giusta depurazione. Se il flusso dell’acqua risulta essere troppo forte o troppo debole potrete regolare il flusso dell’acqua aprendo o chiudendo le bocchette di entrata dell’acqua; quindi assicuratevi che la vostra pompa abbia questa opzione.